Danilo Rossi è un violista italiano. Nel corso dei suoi 40 anni di carriera, si è esibito nei più svariati contesti e palcoscenici, eseguendo innumerevoli performance classiche e contemporanee che hanno accolto l’apprezzamento di critica e pubblico, tra cui:
“Rossi si conferma il maggiore e più musicale fra i violisti di oggi e non solo nostrani” Alberto Cantù – “Il Giornale”
“Un fuoriclasse assoluto il violista Danilo Rossi che ha dominato la scena con un’autorità strumentale e interpretativa impressionante” Angelo Foletto – “La Repubblica”
” Il suono di Danilo Rossi è degno dei massimi nomi del concertismo” Leonardo Pinzauti- “La Nazione”
È stata una gioia sentirlo impegnato in un concerto così dicile e ottenere tanto successo…violista eccezionale” Lorenzo Arruga – “Il Giorno”
“The particulary rich melodic lines and the warm musicality made it a treasurable performance” Will Crutheld- “The New York Times”
Allievo di alcuni tra i più importanti Maestri di viola (Fabrizio Merlini, Piero Farulli, Dino Asciolla, Yuri Bashmet) e di musica da camera (Paolo Borciani e il Trio di Trieste), Danilo Rossi si diploma a 19 anni con il massimo dei voti e lode, ma già dall’età di 16 anni si era messo in luce vincendo il suo primo Concorso Internazionale. Appena diplomato supera il concorso per Prima Viola Solista dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, divenendo il più giovane strumentista nella storia del Teatro milanese ad aver ricoperto tale ruolo. Da quel momento la carriera di Danilo Rossi sarà costellata da una serie di incontri, concerti, festival, recitals che lo porteranno in giro per il mondo, esibendosi nei più importanti Teatri e nelle più prestigiose sale da concerto. Tra gli innumerevoli riconoscimenti il Primo Premio al Concorso “Vittorio Veneto”, per due anni consecutivi vincitore del Diploma D’Onore dell’Accademia Chigiana, membro ECYO dall’età di 16 anni, Vincitore del Secondo Premio e del Premio Speciale della Giuria al Concorso “Yuri Bashmet” di Mosca. Nel 2018 gli è stato conferito il Premio Mauro Ranieri e nel 2021 la rivista Classic Voice lo ha nominato tra le 10 personalità più importanti del panorama musicale”.
Come solista ha eseguito tutto il repertorio per viola sotto la guida di Riccardo Muti, Gianandrea Gavazzeni, Riccardo Chailly, Gianandrea Noseda, Ottavio Dantone, Mung Wung Chung, Seji Ozava, Zubin Mehta, Mario Brunello, Anton Nanut, Antonello Manacorda, Daniele Rustioni, con alcune tra le più importanti Orchestre (Filarmonica della Scala, Teatro Comunale di Bologna, l’Orchestra d’Archi Italiana, Rai di Torino, Orchestra Regionale Toscana, Regio di Torino, Süddeutsches Kammerorchester, Filarmonica di Mosca, Filarmonica di Budapest, Orchestra della Svizzera Italiana di Lugano, Filarmonica di Lubiana, etc.).
È stato la Prima viola solista dell’Orchestra del Teatro alla Scala e della Filarmonica della Scala per 36 anni, in questo ruolo ha collaborato con i più grandi Direttori d’orchestra: da Claudio Abbado a Daniel Barenboin, da Carlos Kleiber a Wolfgang Sawallisch, da Daniel Harding a Gustavo Dudamel, da Leonard Bernstein a Daniele Gatti a Paavo Järvi.
Danilo Rossi è sempre molto attivo come camerista, è stato ospite infatti dei più importanti Festival di Musica da camera (ST. Moritz, Cork, Asolo, Ravenna, Vicenza, Joliette, Nijny Novgorod, etc.) dove si è esibito con alcuni tra i più grandi strumentisti: Paul Tortelier, Jury Baschmet, Pier Narciso Masi, Bruno Canino, Myung-whun Chung, Mario Brunello, Andrea Lucchesini, Tomas Brandis, Franco Gulli, il Quartetto Arditti, il Fine Arts Quartet, il Nuovo Quartetto Italiano, Giuliano Carmignola, Boris Belkin. Nel 2018 Danilo Rossi ha festeggiato il sodalizio artistico di trent’anni con il pianista Stefano Bezziccheri, con cui ha suonato nelle sale più importanti d’Europa e con cui ha all’attivo numerosi incisioni musicali che abbracciano tutto il repertorio per viola e pianoforte.
Numerosissime le registrazioni radio e tv e gli oltre 40 cd. Nel dicembre 2016 Radio Rai ha dedicato cinque puntate della nota trasmissione RadioTreSuite a Danilo Rossi. Sono numerosi i brani dedicati a Danilo Rossi da alcuni tra i piu’ importanti compositori contemporanei quali Stefano Nanni, Carlo Boccadoro, Roberto Molinelli, Alessandro Appigiani, Valentino Metti, Nicola Campogrande, Simonide Braconi.
Si dedica con entusiasmo all’insegnamento, è stato docente in numerosi Corsi di Perfezionamento ed ha tenuto Master negli Stati Uniti, in Cina, in Polonia, in Corea, oltre che in varie Accademie Italiane. Moltissimi gli allievi usciti dalla Scuola di Danilo Rossi: numerosi quelli che ricoprono ruoli importanti in prestigiose orchestre europee o in importanti ensemble. Dal 2020 è Direttore Artistico di Forlimusica, l’associazione che organizza concerti e attività musicali e culturali a Forli, al cui interno è attiva anche l’Orchestra Maderna.
Crossover
Immerso nella musica come pochi altri, Danilo Rossi ha spaziato innumerevoli volte tra generi musicali classici e moderni. Numerose le collaborazioni con grandi artisti dell’ambito jazz o pop hanno fatto di Danilo Rossi un esempio unico di come sia possibile vivere la musica nella sua completezza, senza nessuna barriera. Inizialmente allievo del maestro jazz Sante Palumbo, con cui ha inciso “Bach in Jazz”, ha collaborato con alcuni dei più straordinari jazzisti nostrani, tra cui Massimo Moriconi, Stefano Bollani, Paolo Fresu, Steve La Spina, Renato Sellani, Aaron Flecher, la Drummeria, Jim Hall, Greg Osby e Bobby Mc Ferrin. Nel corso della sua carriera lo abbiamo visto sperimentare la direzione di orchestre classiche al seguito di Ian Anderson (Jethro Tull) e di Terence Blanchard, uno dei piu’ grandi trombettisti jazz americani.
Con Stefano e Gianluca Nanni, Massimo Moriconi e Luciano Zadro ha fondato il Music Train Quintet, con i quali ha inciso due dischi di musica classica riarrangiata in stile jazz (Hindemith, L’Uccello di Fuoco di Strawinsky, Ravel). Recentemente Danilo Rossi e la sua viola sono presenti negli ultimi lavori discograci di Vinicio Capossela (”Le Sirene”), Remo Anzovino (”L’alba dei tram”, tributo a Pier Paolo Pasolini) e Carlo Fava (”Baby”).
Insegnamento
Grazie ai grandi Maestri da lui incontrati nel corso degli anni (Fabrizio Merlini, Dino Asciolla, Piero Farulli per la viola e Paolo Borciani e il Trio di Trieste per la musica da camera), Danilo Rossi insegna da oltre trent’anni certezze musicali ed umane le quali hanno sempre portato i suoi studenti a raggiungere straordinari risultati. Numerosi infatti i suoi ex-allievi che oggi ricoprono posti di rilievo in alcune tra le piu’ importanti orchestre europee, in alcuni dei più importanti Ensemble, raggiungendo ulteriormente ottimi risultati nei più importanti concorsi internazionali.
Innumerevoli le Scuole e le Accademie nazionali ed internazionali dove il violista ha svolto attività di insegnamento, tra cui la Scuola di Musica di Fiesole, Master di Città di Castello e di Bertinoro, Master all’Università di South Carolina e Michigan State (USA), Master al Conservatorio di Varsavia (Polonia), Parma e Cesena, Master a Tianjin (Cina). Grazie a queste innumerevoli esperienze ha pubblicato “Dal violino alla viola” , volume di didattica ampliamente apprezzato (edito da Map). Dal 2009 ricopre il ruolo di insegnante al Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano. Parallelamente sono da lui tenuti il Master Class ai corsi di perfezionamento di Desenzano del Garda (BS), dell’Accademia Perosi di Biella (BI) e al Festival di Livorno (LI).
Le pubblicazioni di Danilo Rossi hanno avuto grande riscontro in tutto il mondo: il libro “Dal violino alla viola” edito da MAP e scritto con Carmen Pirrone è concepito per coloro i quali approcciano lo studio della viola provenendo dal violino; il metodo “24 giorni di studio” edito da Antiruggine è un percorso innovativo di approfondimento per lo studio specico della viola e della sua tecnica. Nel 2021 pubblica il libro “in cima alla scala” (Ed. Accademia Perosi), scritto a quattro mani con lo psicologo Dott. Massimo Botti.